Comincia con le parole
di Papa Francesco contro l'aborto e a difesa della vita la nota
della diocesi polacca di Breslavia che condanna un aborto
eseguito in un ospedale locale quando il feto era a nove mesi,
quasi in prossimità della nascita.
"Ogni bambino che nasce nel grembo materno è un dono che
cambia la storia della famiglia. Un bambino così va accolto,
amato e curato. Sempre!", sono le parole di Papa Francesco con
le quali la diocesi comincia la nota nella quale parla della
"uccisione di un bambino nell'ospedale di Olesnica". "Nessuno
può restare in silenzio in questa situazione". "Chiediamo con
fervore di pregare per un cambiamento nel modo di pensare della
nostra società, affinché ogni bambino possa trovare lo spazio
per una vita dignitosa", è l'appello della diocesi.
Nelle stesse ore il gruppo di esperti della Conferenza
episcopale polacca per la bioetica, si era invece espressa
"sulla pratica di indurre l'asistolia (vale a dire l'arresto del
cuore mediante la somministrazione di cloruro di potassio nel
cuore del bambino) nei feti capaci di vivere in modo
indipendente, sulla base della dichiarazione di uno psichiatra
circa una minaccia per la salute e/o la vita della donna
incinta". Il team ha ricordato la posizione della Chiesa
sull'aborto e ha reagito fermamente "all'uccisione di bambini
non ancora nati e all'uso della psichiatria per giustificare
queste azioni".
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