Il Gruppo Veronesi si conferma la
quinta realtà agroalimentare italiana per fatturato e continua a
svilupparsi in tutte le aree in cui opera. Nel 2103 il gruppo ha
incrementato del 3,7% il fatturato, attestatosi a 2 miliardi 832
milioni di euro, mentre il fatturato estero è cresciuto del 13%,
toccando i 368 milioni. Il margine operativo lordo (Ebitda) è
stato pari a 115 milioni di euro, mentre il risultato operativo
è stato di 25,6 milioni. Sul fronte dell'occupazione Veronesi ha
raggiunto i 7.200 addetti.
Il bilancio consolidato 2013 è stato presentato alla comunità
finanziaria dal presidente della holding, Bruno Veronesi, nella
villa Vo' Pindemonte a Isola della Scala (Verona).
"Nel 2013 - ha detto Veronesi - si è radicata la
consapevolezza che la crisi economica e politica che stiamo
vivendo, particolarmente forte in Europa e ancora più acuta in
Italia, non è un momento transitorio, ma un nuovo scenario con
cui dovremo con tutta probabilit, continuare a convivere". "La
diversificazione geografica e di prodotto - ha aggiunto-, uniti
alla solidità aziendale, si sono confermati i principali
vantaggi competitivi, ottenendo risultati eccellenti in tutti i
settori di attività: dai marchi Aia e Negroni all'avicolo, fino
ai mangimi". Al termine del primo mandato triennale Bruno
Veronesi è stato confermato ai vertici della holding, mentre
Mario Veronesi, rappresentante della terza generazione, è stato
nominato vicepresidente.
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