Il questore di Treviso, Alessandra
Simone, su proposta dei carabinieri, ha emesso 7 provvedimenti
'Daspo Willy' nei confronti delle persone coinvolte nella rissa
del 6 ottobre a Castelfranco Veneto (Treviso).
Il fatto avvenne nei pressi di un bar di Piazza Giorgione dove
due giovani sorelle vennero importunate da un gruppo composto da
sei avventori.
Le due donne, dopo essere state offese dal gruppo, avevano
chiamavano il padre in loro difesa. Una volta giunto sul posto,
l'uomo ha chiesto ragioni di tale comportamento ed ha poi
sferrato uno schiaffo ad un giovane del gruppo. E' seguita una
violenta rissa, a seguito della quale alcuni dei partecipanti
sono stati costretti a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso,
da cui venivano dimessi con prognosi tra i 10 e i 30 giorni.
I carabinieri, giunti sul posto, avevano identificato e
denunciato le sette persone coinvolte per rissa aggravata e
lesioni personali in concorso. In seguito all'episodio il
questore ha emesso il provvedimento per di prevenzione con il
quale per 3 anni sarà inibito l'accesso in tutti i bar ed
esercizi commerciali di Piazza Giorgione.
"L'attività anche delle altre forze di polizia, in questo caso
dell'Arma dei carabinieri - ha detto il questore - si dimostra
preziosa per dare impulso alle misure di prevenzione, che
costituiscono un ambito di intervento fondamentale per incidere
positivamente sulla sicurezza collettiva". Il Daspo Willy, in
particolare, introdotto dal legislatore a seguito dell'omicidio
del ventunenne Willy Monteiro Duarte, si pone l'obiettivo di
tenere lontano dalle zone della città più frequentate chi si
rende responsabile di gravi reati.
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