Un uomo è morto precipitando con
il parapendio e finendo contro le pendici nel monte Toc nel
territorio di Soverzene (Belluno).
A dare l'allarme un compagno di lancio che ha contattato la
Centrale del Suem 118, indicando le circostanze e le coordinate
del luogo a ovest del monte Toc dove lo vedeva immobile.
Mentre l'uomo atterrava al Campo sportivo di Soverzene,
l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato per una
prima ricognizione e sul posto è stata inviata una squadra del
Soccorso alpino di Longarone. Dalle prime informazioni, durante
il rientro di 5 parapendii verso il Pordenonese, dopo un giro in
area Dolada, la vela di un 55enne, di Roma, si era infatti
chiusa all'improvviso, facendolo precipitare addosso a uno
spuntone di roccia, da dove era poi ruzzolato a valle, a quota
1.480 metri, perdendo la vita. Individuato il punto, sul posto è
stato sbarcato il tecnico di elisoccorso, affiancato da due
soccorritori elitrasportati in supporto alle operazioni. Non
senza difficoltà su ripido terreno franoso, raccolta e chiusa la
vela, la salma è stata imbarellata, recuperata con il verricello
e trasportata al Campo sportivo, dove poi sono stati riportati
anche i soccorritori.
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