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In evidenza
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In collaborazione con Sanità per il Veneto
È dell'Azienda ospedaliera
universitaria integrata (Aoui) di Verona il primo studio clinico
comparativo in Europa di chirurgia robotica sulle tre
piattaforme attualmente disponibili sul mercato. Il costo
complessivo dell'analisi è di 1,74 milioni di euro, totalmente
finanziati dalla Regione del Veneto.
L'Aoui di Verona, in particolare, sta valutando l'efficienza,
la maneggevolezza e l'efficacia clinico-funzionale delle tre
piattaforme che hanno la certificazione europea per la
chirurgia: Da Vinci (Intuitive surgical), Hugo (Medtronic) e
Versius (CMR surgical). Lo studio sta misurando accuratamente le
performance dei 3 robot attraverso procedure guidate da
chirurghi di altissima esperienza e da équipe specializzate
nella robotica.
Ciò che emergerà dai risultati, fornirà a tutte le aziende
sanitarie gli elementi per la riduzione dei costi e l'aumento
delle prestazioni erogabili. In questo modo, un numero maggiore
di cittadini potrà accedere ai benefici della tecnologia
avanzata mini-invasiva. La comparazione valuta anche la
preservazione della qualità di vita del paziente.
Lo studio comparativo "è iniziato in Urologia, con la
prostatectomia radicale, anche in virtù dell'elevatissima
esperienza già accumulata - spiega Simone Giacopuzzi,
responsabile della Chirurgia robotica gastrointestinale e
coordinatore del progetto -. Seguono tutte le altre nostre
chirurgie specialistiche, forti del ruolo preminente a livello
nazionale ed internazionale.
Per Alessandro Antonelli, direttore dell'Urologia, il robot
"offre una eccezionale visione dell'anatomia, pulita e
magnificata, e ci dà strumenti miniaturizzati, con molte
possibilità di articolazione, e movimenti ultrafini. Tutto ciò
determina per il paziente un risultato estetico splendido, senza
incisioni dolorose, recuperi veloci e una guarigione quasi
sempre definitiva", conclude.
In collaborazione con Sanità per il Veneto
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