Negli ultimi tre anni, le città
italiane hanno fatto notevoli progressi grazie agli investimenti
sulla digitalizzazione e sostenibilità. Bologna riconquista il
primo posto nella classifica delle città più smart e il suo
punto di forza rimane l'inclusione sociale, con significativi
miglioramenti anche nella transizione digitale; Milano è al
secondo posto e Torino al terzo. Seguono Venezia, Roma, Trento,
Cagliari, Modena, Reggio Emilia e Firenze. Sono i risultati
dello EY Smart City Index 2025 che analizza le 109 città
capoluogo italiane, classificando il loro sviluppo in termini di
transizione ecologica, transizione digitale e inclusione
sociale.
L'analisi rivela un significativo miglioramento delle città
rispetto alla precedente edizione del 2022. Questo progresso è
attribuito agli investimenti specifici sulla trasformazione
digitale (grazie a ultra-broadband, IoT, servizi on-line), la
transizione ecologica e l'inclusione sociale, finanziati dai
fondi europei e dal Programma Pon Metro. Le Città Metropolitane
mostrano il loro maggior punto di forza nella componente della
transizione digitale, grazie a ultrabroadband, IoT, servizi
on-line; le città medie e piccole invece brillano per la loro
transizione ecologica, grazie a colonnine elettriche, piste
ciclabili, bike-sharing e soprattutto nelle piccole i cittadini
rispondono in modo attivo.
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