GAZA - Almeno 17 persone sono state uccise questa mattina nel corso di attacchi israeliani nella Striscia di Gaza: lo afferma la Protezione Civile palestinese gestita da Hamas, che parla di "corpi carbonizzati" e "persone disperse sotto le macerie". Il bombardamento più sanguinoso ha colpito una ex scuola trasformata in rifugio per sfollati palestinesi a Gaza City, in cui sono morte 11 persone e altre 17 sono rimaste ferite, "tra cui donne e bambini", ha detto all'Afp il portavoce della Protezione Civile, Mahmoud Bassal. "Il bombardamento ha causato un vasto incendio nell'edificio e sono stati rinvenuti diversi corpi carbonizzati", ha aggiunto.
Altre quattro persone sono state uccise e "diverse altre risultano disperse sotto le macerie" di alcune abitazioni nella parte orientale di Gaza prese di mira dall'esercito israeliano.
Infine, un bombardamento su un'abitazione a Jabalia (nord), ha ucciso un bambino, e una persona è morta in un attacco contro un'abitazione a Khan Younis, nel sud.
Secondo il ministero della Sanità di Gaza gestito da Hamas sono 39 i palestinesi uccisi e 105 quelli rimasti feriti in seguito agli attacchi israeliani nella Striscia nelle ultime 24 ore.
Il bilancio complessivo dall'inizio della guerra il 7 ottobre 2023, si legge inoltre in un comunicato pubblicato su Telegram, è di 51.305 vittime e 117.096 feriti.
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