E' questo il parterre di
primo piano a Napoli il 24 ottobre per il Festival della Poesia
del Mediterraneo, organizzato dal Cervantes, l'istituto di
cultura spagnola.
La seconda edizione del Festival della Poesia del
Mediterraneo va in scena dalle 18 nella Sala Catasti
dell'Archivio di Stato di Napoli con un recital poetico con
autori italiani e spagnoli sul palco.
Otto poeti e scrittori che
si alterneranno nella lettura delle loro opere per celebrare la
varietà linguistica e la diversità culturale di Spagna e Italia.
Due Paesi dalla ricchissima tradizione poetica, uniti nel corso
dei secoli da viaggi, connessioni e vicissitudini culturali.
Dopo la tappa a Napoli, il Festival della Poesia del
Mediterraneo andrà a novembre in altre tre sedi dell'Instituto
Cervantes ad Alessandria d'Egitto, Il Cairo e Tunisi, celebrando
la bellezza delle parole che avvicina le lingue, unisce le
sensibilità e aiuta a comprendere il presente. Come sottolinea
Luis García Montero, poeta e direttore dell'Instituto Cervantes
"più flessibili del mare sono le parole" e infatti questo evento
punta a diffondere la poetica contemporanea spagnola, stabilendo
un ponte creativo tra le diverse tradizioni che convivono sulle
rive del Mediterraneo.
Dalla scena poetica iberiana arriva Carlos Marzal, una delle
voci più importanti della poesia spagnola, autore di titoli come
El último de la fiesta, Ánima mía, Fuera de mí, Metales pesados
o Euforia, le sue opere hanno meritato riconoscimenti come il
Premio Nazionale di Poesia, il Premio Internazionale di Poesia
Fondazione Loewe, il Premio di Poesia Antonio Machado. Con
l'opera "Nunca fuimos más felices", l'autore ci invita a
celebrare la vita attraverso le sue grandi passioni: la
letteratura, l'amicizia e il calcio. Molto attesa anche Laura
Casielles, poeta e giornalista asturiana, autrice delle raccolte
di poesia Soldado que huye, Los idiomas comunes, Las señales que
hacemos en los mapas e Breve historia de algunas cosas. Negli
ultimi anni si è impegnata attivamente in politica: attualmente
collabora con diversi progetti e contribuisce alla rivista La
Marea, nella quale scrive abitualmente e coordina la sezione
culturale. Xuan Bello è uno degli autori più importanti della
letteratura attuale in asturiano che nel 2002 ha anche
pubblicato l'opera narrativa Historia universal de Paniceiros,
una cronaca emotiva che ripercorre le radici dei suoi paesaggi.
Chus Pato, infine, è una delle voci più rappresentative della
poesia galiziana contemporanea e alcune sue poesie sono state
musicate: la sua opera è considerata una delle più moderne e
personali della letteratura spagnola odierna.
Dai versi italiani arriva Giuseppina De Rienzo, scrittrice e
giornalista napoletana, che con i romanzi Passo d'ombre e Vico
del fico al Purgatorio è selezionata due volte al premio Strega
e la sua raccolta di racconti "Il mare non ha mai viaggiato"
riceve il premio Procida - Isola di Arturo. Carmen Gallo,
docente di letteratura inglese alla Sapienza di Roma ha
pubblicato vari libri di poesia come Paura degli occhi,
Appartamenti o stanze (Premio Castello di Villalta Giovani) e Le
fuggitive (Premio Napoli). Anna Toscano, veneziana, ha dedicato
un'ampia parte del suo lavoro allo studio di autrici donne, da
cui nascono articoli, libri, incontri, spettacoli, corsi,
conferenze, curatele. "Al buffet con la morte è la sua sesta e
ultima raccolta di poesie". Francesco Maria Tripaldi, poeta,
scrittore e farmacista di Nocera Inferiore, ha a pubblicato La
culla, Humus e TRAUM. Nel 2010 è stato tradotto e inserito
nell'antologia statunitense In our own words e ha poi tradotto e
pubblicato nella rivista spagnola Estacion Poesia. (ANSAmed).
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