L'iniziativa, organizzata in collaborazione con
l'Istituto Nazionale del Patrimonio (Inp) e il Research
Institute on Contemporary Maghreb fino al 30 aprile, esplora
l'impatto del Corano sul pensiero filosofico, religioso e
culturale europeo dal medioevo ai tempi moderni, offrendo al
pubblico la possibilità di ammirare oltre 80 rari manoscritti e
documenti storici, alcuni provenienti da istituzioni tunisine e
altri presi in prestito da musei internazionali.
L'esposizione, si legge in una nota della Biblioteca
nazionale, offre una nuova prospettiva sul modo in cui il Corano
è stato studiato e dibattuto nei circoli intellettuali e
culturali di tutta Europa.
Utilizzando moderne tecniche di esposizione, tra cui schermi
interattivi, mappe digitali e segmenti video, la mostra offre ai
visitatori un'esperienza visiva e storica coinvolgente.
"Questo
progetto di ricerca, lanciato nel 2019 con il finanziamento del
Consiglio europeo della ricerca, rappresenta un passo
significativo nel sostegno dell'Unione Europea alle iniziative
culturali", ha dichiarato alla Tap il direttore della Biblioteca
nazionale tunisina, Khaled Ksher. La mostra evidenzia anche lo
spostamento storico dei manoscritti coranici tra il Nord Africa
e l'Europa, presentando materiali d'archivio che dimostrano come
il Corano sia diventato oggetto di dibattito intellettuale sia
nell'Europa medievale che moderna. Alcuni dei manoscritti
esposti furono saccheggiati durante l'invasione spagnola di
Tunisi nel 1535. "Molti testi coranici e opere accademiche
furono introdotti clandestinamente in Europa attraverso reti di
scambio culturale, in particolare in Spagna, Germania e Italia",
ha affermato Ksher.
"Alcuni di questi manoscritti, ornati con decorazioni in oro,
in seguito divennero parte di collezioni private e musei
prestigiosi", ha spiegato ancora il direttore sottolineando che
"non erano considerati solo testi religiosi, ma anche preziosi
manufatti artistici e storici". Oltre alla presentazione storica
in sé, la mostra interroga sulla posizione del Corano nella
storia intellettuale europea ed esamina il suo ruolo nei
dibattiti filosofici, in particolare dopo la diffusione delle
traduzioni del Corano nei tempi moderni. (ANSAmed).
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