Francesca Pica, sabato 17 maggio al
Tin-Teatro Instabile Napoli, debutta con
'Baléni', spettacolo di cui è interprete ed autrice, dopo le
tappe di Roma e
Salerno. Il progetto artistico è realizzato in collaborazione
con Le belle bandiere e con il sostegno del Teatro Trastevere.
Un'arcana entità spia le vite altrui, spiega una nota,
"pietrificata nella sua immobile esistenza, fatta di pensieri e
di sguardi, cercando risposte al proprio mistero, anelando a
essere vera e viva quanto i personaggi che gli si presentano
davanti. Una bambina siciliana cerca invano di nascondere le
proprie inquietudini, la Paura diventa una presenza con cui
dialogare, una donna solitaria e stravagante vive in un caotico
palazzo romano, un finto suicida risveglia la vita di un
quartiere, una scrittrice girovaga sogna amore e libertà in un
camposanto, un morto parla dalla propria tomba, una donna a
lutto è in grado di predire il futuro".
Storie fugaci fatte di orrori, sogni, aspettative, desideri
che in un baléno
possono essere rivelatrici come il lampo di un fulmine in una
notte buia.
"Come moderni miti urbani - scrive nelle sue note l'autrice -
queste storie ci
accompagnano nello svelamento della vita e del caleidoscopio di
possibilità che la compongono. Dissoluzione e rinascita devono
necessariamente coesistere perché l'inganno dell'identità possa
trovare nuova linfa in sé, per essere finalmente veri e vivi".
Gli oggetti di scena, la maschera e il costume sono a cura di
Domenico
Latronico, il concept luci è di Elena Vastano e l'adattamento
tecnico delle luci è
di Virna Prescenzo.
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