Si svolgerà dal 9 al 21 maggio,
nella sede della galleria Fatti d'Arte ad Aversa (Caserta), la
mostra "Il gioco nell'arte di Sirelli" a cura di Giovanni
D'Alessandro, che festeggia i 30 anni di attività di Massimo
Sirelli, figure contemporanea dell'arte urbana. Espressione
della street art calabrese, sottolinea una nota, "Sirelli si
avvicina alle arti visive in adolescenza influenzato dal mondo
dei graffiti; nel suo immaginario creativo gli strumenti e i
supporti si mischiano, lo strumento diventa supporto e il
supporto diventa strumento con una intensa attenzione ai
materiali di riciclo spesso presenti nei suoi lavori come
materiali immaginativi". Grazie al suo linguaggio personale e
vario ha lavorato per numerose aziende.
In questa personale (inaugurazione il 9 maggio alle 18.30) si
è voluto dare risalto "al suo approccio giocoso ed allegro".
"L'arte ed il gioco si incontrano nel corso della storia
innumerevoli volte, ciò che accomuna queste due grandi
esperienze umane sono sicuramente tre elementi: la simulazione,
in entrambe le esperienze si cerca di ricostruire il mondo in
una scala diversa dalla realtà, l'illusione, che rappresenta il
"come se" ed è sia nelle performance artistica ed è già nella
parola gioco, la creatività che è alla base della trasformazione
artistica e di ogni partita la quale anche se ha regole
codificate è ogni volta una nuova esperienza". In quest'ottica
nella mostra si troveranno, si mette in evidenza, "i suoi
iconici Robot, con supporti che vanno dalla lamiera alla carta
di giornale e cuori colorati che oltre ad essere tinti dagli
acrilici sono animati da giocattoli come i carri armati del
RisiKo!; nell'esposizione alcune delle sue creazioni fatte
esclusivamente con materiali riciclati che non possono più
essere riutilizzati nella loro forma originale ma che con i tre
elementi simulazione, illusione e creatività danno la
possibilità di entrare in contatto con un Art Toy".
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