"Con la pubblicazione dei decreto sui
criteri per la distribuzione delle sovvenzioni e dei contributi
per investimenti per le società di corse entriamo nella fase
attuativa del percorso di riforma dell'ippica, alla quale stiamo
lavorando fin dal nostro primo momento di operatività al Masaf.
Un decreto che vede mutare le risorse ai vari ippodromi, tenendo
conto di una maggiore equità in base alla struttura e al numero
di corse evidenziato da una media giornaliera per giornate più
uniforme". E' quanto dichiara il sottosegretario all'Agricoltura
Patrizio La Pietra, in una nota.
"Ci eravamo dati l'obiettivo di ottimizzare le risorse e
dare più impulso agli investimenti - continua il sottosegretario
al Masaf - e abbiamo quindi destinato circa il 15% del totale
disponibile per la sovvenzione degli ippodromi, all'investimento
strutturale, con una copertura contributiva pari fino ad un
massimo dell'80% della spesa effettuata dalle società di corse,
alle quali spetterà l'onere del restante 20% di investimenti. Da
segnalare, inoltre, che, per tutti gli impianti di proprietà
pubblica dati in concessione, qualora le società di corse non
volessero o non potessero accedere al contributo per
investimento, è data facoltà ai comuni di subentrare e
realizzare gli investimenti al posto delle società di corse,
diventando i beneficiari dei finanziamenti".
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