Arresto da parte dei Carabinieri,
con l'accusa di atti persecutori nei confronti della ex
compagna, per un 40enne disoccupato già noto alle forze
dell'ordine. L'uomo è stato fermato a seguito della segnalazione
fatta al 112 dalla donna, una 42enne, che ha raccontato ai
militari come l'ex si fosse presentato sul luogo di lavoro, un
esercizio commerciale di via Indipendenza nel centro di Bologna,
minacciandola e infastidendola sferrando calci e pugni alla
porta d'ingresso del magazzino dove si era riparata.
Questi atteggiamenti, ha spiegato ai Carabinieri, erano
iniziati nel dicembre del 2023, spesso a causa di una gelosia
morbosa aggravata anche dall'uso di sostanze stupefacenti e,
per questo, la donna aveva deciso di interrompere la relazione.
A causa delle persecuzioni subite, capaci di generare ansia e
preoccupazione per la propria incolumità, la donna si era vista
costretta a cambiare radicalmente le proprie abitudini di vita.
Alla luce di tutti gli elementi raccolti, i Carabinieri hanno
arrestato il 40enne e, su disposizione della Procura della
Repubblica di Bologna, lo hanno accompagnato in carcere in
attesa dell'udienza di convalida.
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