ROMA - Vincenzo Grassi è il nuovo Ambasciatore d'Italia a Bruxelles. Lo rende noto la Farnesina a seguito del gradimento del Governo interessato dopo la nomina recentemente deliberata dal Consiglio dei Ministri.
Grassi, nato a Napoli nel 1959, dopo aver conseguito nel 1982 la laurea in Giurisprudenza presso l'Università "Federico II" di Napoli, nel 1984 entra in carriera diplomatica e inizia il suo percorso professionale alla Farnesina presso la Direzione Generale Affari Economici.
Dal 1987 al 1990 compie la sua prima esperienza in una sede estera presso l'Ambasciata d'Italia al Cairo. Nel 1990 si trasferisce a Bruxelles con l'incarico di Primo segretario Commerciale alla Rappresentanza Permanente d'Italia presso le Comunità Europee. Nel 1994 torna alla Farnesina, presso la Direzione Generale Affari Economici, dove rimane fino al 1998, anno in cui è nominato Primo Consigliere a Parigi. Nel 2002 riassume servizio alla Farnesina, presso la Direzione Generale per l'Integrazione Europea. Dal 2007 al 2012 è Rappresentante Permanente Aggiunto d'Italia presso l'Unione Europea a Bruxelles. Nel 2012 riassume servizio presso la Direzione Generale per l'Unione Europea, e dal 2013 è Vice Direttore Generale per l'Unione Europea e Direttore Centrale per l'Integrazione Europea. Nello stesso anno è nominato Capo del Dipartimento per le Politiche Europee presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel 2014 riassume servizio presso la Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese. Ha partecipato al Cycle Etranger dell'Ecole Nationale d'Administration in Parigi nel 1985-1986 ed è stato Fellow presso il Center for International Affairs della Harvard University nel 1996-97.
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