BRUXELLES - Con l'inizio del 2025, due città assumono il titolo di Capitali Europee della Cultura: Chemnitz (Germania) e Nova Gorica (Slovenia). Durante tutto l'anno, queste città ospiteranno eventi culturali, mostre e spettacoli, mettendo in luce la ricchezza delle nostre culture europee condivise. Le celebrazioni di quest'anno hanno una dimensione extra, poiché il 2025 segna il 40/mo anniversario dell'iniziativa.
L'inaugurazione di Chemnitz come Capitale europea della cultura 2025 avrà luogo il 18 gennaio. Con il motto "See the Unseen" (vedere l'invisibile), la città mira a rafforzare il ruolo della società civile attraverso progetti culturali guidati dalla comunità e a costruire una rete di "artefici europei della democrazia". Nova Gorica inizierà il suo percorso l'8 febbraio.
In questo contesto, la città intende crescere insieme alla confinante città italiana di Gorizia, diventando una "Capitale europea della cultura senza confini". Sarà anche un'occasione per esplorare, attraverso mezzi culturali e artistici, il concetto di confine da più dimensioni.
Il Commissario per l'Equità intergenerazionale, i giovani, la cultura e lo sport, Glenn Micallef, a tal proposito ha espresso "congratulazioni alle nostre Capitali europee della cultura 2025, Chemnitz e Nova Gorica". "Mi aspetto un anno intero di celebrazioni che mettano in luce la diversità, le identità e i valori delle culture europee, evidenziando al contempo ciò che unisce i cittadini europei nella celebrazione della nostra diversità, delle nostre identità e dei nostri valori", ha affermato. "È anche un'occasione per riflettere sull'impatto di questa prestigiosa iniziativa negli ultimi 40 anni", ha concluso
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