"Dal 2012, i primi 10 settori
con la crescita più rapida della produttività sono quasi
interamente costituiti dai cosiddetti settori mid-tech, come
l'industria automobilistica e i macchinari. Il settore
manifatturiero impiega inoltre circa 30 milioni di persone,
contro i 13 milioni degli Stati Uniti. In un mondo in cui le
relazioni geopolitiche si evolvono e il protezionismo aumenta, è
diventato strategico mantenere industrie come quella siderurgica
e chimica, che forniscono input all'intera economia e sono
fondamentali per la difesa". Lo ha detto Mario Draghi parlando
all'Eurocamera in occasione della European Parliamentary Week
2025.
"Il sostegno alle industrie tradizionali viene spesso
rappresentato come una scelta binaria. Possiamo scegliere di
lasciarle andare e permettere alle risorse di spostarsi verso
nuovi settori; oppure possiamo sacrificare lo sviluppo di nuove
tecnologie e, in ultima analisi, rassegnarci a una crescita
permanentemente bassa", ha sottolineato.
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