"Oggi abbiamo compiuto un passo
avanti significativo verso una politica migratoria europea più
efficace e condivisa. Abbiamo approvato una nuova proposta di
regolamento per rendere le procedure di asilo più rapide ed
efficienti, con un duplice obiettivo: offrire protezione a chi
ne ha realmente diritto e garantire un rimpatrio celere per chi
non possiede i requisiti per restare nell'UE". Lo scrive su X il
vicepresidente esecutivo della Commissione Europea con deleghe
alla Coesione e alle Riforme Raffaele Fitto.
Il commissario elenca tra le principali novità le procedure
accelerate per le domande di asilo considerate presumibilmente
infondate e la creazione di un elenco comune dell'UE dei Paesi
di origine sicuri, che include: Bangladesh, Colombia, Egitto,
India, Marocco, Tunisia, tutti i Paesi candidati all'adesione
all'UE: Albania, Bosnia ed Erzegovina, Georgia, Moldova,
Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia, Turchia, Ucraina e i
candidati potenziali: Kosovo.
"Alcuni Stati membri già adottano elenchi nazionali, ma un
elenco europeo - sottolinea Fitto - è fondamentale per
armonizzare l'applicazione del concetto di "Paese sicuro" e
garantire trattamenti più uniformi in tutta l'Unione. Le domande
provenienti da cittadini di questi Paesi saranno trattate in
tempi più brevi, poiché considerate con bassa probabilità di
accoglimento. Questa proposta, frutto dell'ottimo lavoro del
collega Commissario Magnus Brunner, rappresenta - conclude Fitto
- un passo concreto e pragmatico verso la piena attuazione del
Patto sull'Asilo e la costruzione di una vera politica
migratoria comune a livello europeo".
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