L'Europa è pronta a fare a Trump
un'offerta commerciale da 50 miliardi di euro. Lo scrive il Ft
che ha intervistato il negoziatore Ue, il commissario al
Commercio, Maroš Šefčovič.
Gli Stati Uniti e l'Unione Europea hanno fatto progressi
attraverso molteplici cicli di negoziati telefonici e di persona
da quando il presidente Donald Trump ha imposto, e poi sospeso,
i dazi del 20
per cento, ha dichiarato Sefcovic, aggiungendo che "la sua
ambizione" è ancora quella di trovare un accordo "equilibrato ed
equo" con la Casa Bianca.
Šefčovič ha sottolineato che l'argomento chiave che sta
presentando al rappresentante commerciale degli Stati Uniti
Jamieson Greer e al Segretario al Commercio Howard Lutnick è
quella di tener conto delle esportazioni di servizi americani
nell'Ue, che porterebbero il deficit commerciale complessivo con
l'Europa a soli 50 miliardi di euro circa.
Il deficit potrebbe essere colmato rapidamente con accordi per
l'acquisto di maggiori quantità di gas e prodotti agricoli
statunitensi, ha affermato. "Se il problema del deficit è di 50
miliardi di euro, credo che possiamo risolverlo molto
rapidamente attraverso l'acquisto di Gnl e di alcuni prodotti
agricoli come la soia o altri settori", ha dichiarato Sefcovic.
"Ciò che è molto importante è che penso che ci capiamo un po'
meglio. E credo che loro capiscano un po' meglio noi. Penso che
abbiamo un po' più di comprensione su le cifre", ha concluso.
Infine, alla domanda se accetterebbe un prelievo del 10%
come soglia minima nei negoziati commerciali, Sefcovic ha
risposto che l'Ue lo considera un "livello molto alto",
suggerendo che non si accontenterebbe di un accordo che
mantenesse le tariffe a quella soglia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA