"In occasione del recente
vertice di Washington tra il presidente degli Stati Uniti,
Donald Trump, e la premier italiana, Giorgia Meloni, emerge con
forza l'opportunità rappresentata dalla Zona Economica Speciale
(Zes) unica. È evidente che anche gli Stati Uniti riconoscono il
potenziale di crescita e sviluppo che questa iniziativa riserva
al Mezzogiorno d'Italia". Cosi in una nota l'eurodeputato di
Fratelli d'Italia Denis Nesci, coordinatore per Ecr in
commissione Regi.
"Il presidente Trump ha sottolineato chiaramente come il sud
Italia, definitivamente posizionato al centro del Mediterraneo,
possa diventare un hub strategico per gli investimenti
internazionali - aggiunge -. Grazie alla lungimiranza politica
del Presidente Meloni, il sud d'Italia non solo guarda
all'Europa, ma si proietta verso un futuro di sviluppo con scala
mondiale. In questo primo anno di attività, la Zes unica,
coordinata dall'esemplare Giosy Romano, ha già registrato
investimenti complessivi superiori ai 10 miliardi di euro.
Questo straordinario risultato è un chiaro indicativo della
fiducia degli imprenditori e della loro determinazione a
investire in un territorio che offre nuove e significative
opportunità di crescita. Queste iniziative - prosegue Nesci -
non solo creano i presupposti per una crescita economica stabile
e duratura, ma si pongono come elemento chiave per rendere il
sud Italia un volano di sviluppo non solo per l'Europa, ma a
livello mondiale. Con infrastrutture adeguate, incentivi mirati
e un ambiente favorevole agli affari, possiamo trasformare il
Mezzogiorno in un laboratorio di innovazione e
imprenditorialità. È fondamentale continuare a sostenere tali
iniziative per garantire un futuro fertile e ricco di
opportunità per le generazioni a venire".
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