"La convocazione dei ministri
Piantedosi e Nordio al Parlamento europeo per rispondere sulle
ripetute violazioni dello stato di diritto svela l'inganno, più
volte ripetuto dalla Meloni, dell'Italia prima della classe in
Europa". Lo scrive in una nota Gaetano Pedullà, vice
capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo e
membro del Gruppo di monitoraggio sulla democrazia e lo stato di
diritto del Parlamento europeo.
"La verità è che il governo viene messo sotto torchio perché
in Europa sui temi della difesa della libertà di stampa,
dell'indipendenza della magistratura, della tutela delle
famiglie arcobaleno e sulla lotta alla corruzione non si
scherza. Come Movimento 5 Stelle impediremo che l'Italia diventi
una zona franca di impunità ed erosione dei diritti
fondamentali. Il prossimo 14 maggio chiederemo ai Ministri
risposte puntuali per impedire la deriva orbaniana del nostro
Paese", aggiunge Pedullà.
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