Nasce per invertire la tendenza a
vivere immersi in un flusso costante di connessioni digitali,
spesso dimenticando il valore della presenza e del tempo. E' il
Digital Detox Festival: dal 20 al 22 giugno il piccolo centro
carnico di Sauris (Udine) a 1.400 metri di altezza proporrà
esperienze di emozioni e conoscenza per un equilibrio tra vita
reale e tecnologia. Sauris - Zahre il nome antico - ha meno di
400 abitanti.
Gli organizzatori parlano di un "primo passo verso la
disconnessione". Una parte del festival è dedicato anche a
comprendere l'impatto della tecnologia sulle nostre vite,
attraverso dibattiti e incontri con esperti e innovatori che
rifletteranno anche sulle conseguenze del legame tra
iperconnessione, sonno e benessere (well & tech) e l'ansia e il
sovraccarico informativo sulle nuove generazioni.
Alessio Carciofi, direttore artistico del Festival, con
esperti del settore ha elaborato una kermesse cadenzata da
sessioni di yoga al risveglio, bagni nella foresta, meditazioni
sull'acqua, "esperienze immersive nella natura".
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