La "disponibilità estrema" di
Adriana Signorelli, la 59enne uccisa a coltellate nella notte
tra sabato e domenica a Milano, "ad aiutare" il marito Aurelio
Galluccio "le è stata purtroppo fatale". Lo scrive il gip Maria
Vicidomini nell'ordinanza di custodia in carcere per l'uomo che
per anni ha avuto atteggiamenti violenti nei suoi confronti,
anche quattro giorni prima dell'omicidio. Il gip ricorda che la
donna non andò mai ad abitare dalla figlia, come aveva promesso
invece alla polizia dopo l'ultima aggressione.
Una volta arrestato Galluccio, che si stava separando dalla
moglie, vittima da anni di violenze si è lamentato con frasi
deliranti agli agenti: "la colpa è vostra mi avete tolto la cosa
più bella del mondo, mi avete fatto diventare un assassino" e lo
ha fatto, scrive il gip, "addebitando la propria situazione alle
istituzioni per l'assenza di aiuto a risolvere i propri
problemi, alternando momenti di rabbia e di pianto".
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