"Per il rispetto che porto alla
magistratura e ai pubblici ministeri, se devo dire qualcosa
dovranno essere prima loro a sentirla". Così il presidente della
Regione Molise, Fancesco Roberti, replicando alle accuse di
'omertà istituzionale' mosse da alcuni esponenti della minoranza
di centro sinistra in Consiglio regionale. Il governatore è
indagato, insieme ad altre persone, in una inchiesta della Dda
di Campobasso sui rifiuti.
"Su questo argomento che riguarda la chiusura delle indagini
- ha aggiunto - non ho detto niente prima, durante, e forse non
parlerò nemmeno dopo".
Roberti sarà interrogato dai magistrati di Campobasso il
prossimo 14 aprile. E' stato proprio il governatore, attraverso
i suoi avvocati Mariano Prencipe e Giuseppe Stellato, a chiedere
di essere sentito per fornire la sua versione dei fatti in
merito agli episodi di presunta corruzione che gli vengono
contestati nell'ambito dell'inchiesta.
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