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Processo Asl 3, quattro assoluzioni e una condanna

Processo Asl 3, quattro assoluzioni e una condanna

La sentenza a Torino. Le difese: "Restituita la verità"

TORINO, 14 aprile 2025, 17:05

Redazione ANSA

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E' terminato con quattro assoluzioni in tribunale a Torino il processo per presunte irregolarità e favoritismi in un appalto dell'Asl 3 del capoluogo. Fra le persone chiamate in causa c'era Flavio Boraso, direttore generale dell'azienda sanitaria dal 2015 al 2020, accusato di corruzione e turbativa d'asta. La vicenda risaliva al 2018 e si riferiva alla realizzazione di opere e alla fornitura di materiali agli ospedali di Rivoli, Pinerolo e Venaria. I giudici hanno stabilito che "il fatto non sussiste".
    "Finalmente - è il commento dell'avvocato Vincenzo Enrichens, difensore di Boraso - arriva una sentenza che restituisce la verità e che riconosce la totale correttezza dell'operato del mio assistito".
    Tra i quattro assolti figura anche Giuseppe Carboni, luogotenente dei carabinieri, già in servizio nell'aliquota di polizia giudiziaria della procura di Torino e oggi di stanza a Cirié, processato per un presunto episodio di favoreggiamento. A difenderlo è stato l'avvocato Michele Polleri.
    L'unico condannato è un maresciallo della guardia di finanza: nove mesi di reclusione per rivelazione di segreti di ufficio.
   
   

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