Innovazione, tecnologia e sviluppo
territoriale sono stati al centro dell'evento "Mediterranean
Health Revolution: Onde di Innovazione", promosso dal consorzio
(Mhih) e svoltosi presso il Campus Elis di Roma. L'evento ha
rappresentato il primo appuntamento in presenza organizzato
dalla società consortile nata a Messina due anni fa con
l'obiettivo di promuovere la ricerca scientifica, la formazione
e l'innovazione nel campo della salute. L'apertura dei lavori è
stata affidata a Marco Ferlazzo, Presidente di Mhih, che ha
sottolineato: "Siamo partiti dalla Sicilia con l'ambizione di
contribuire a ridisegnare il sistema salute italiano attraverso
l'innovazione, e oggi raccogliamo i primi importanti frutti di
questo percorso".
Nel suo intervento, Flavio Corpina, consigliere delegato di
Mhih, ha tracciato un bilancio positivo: "In soli due anni
abbiamo attivato nove progetti di ricerca industriale e sviluppo
sperimentale su scala nazionale, che spaziano dalla robotica al
metaverso, dalla nutraceutica all'Intelligenza Artificiale. Le
nostre iniziative, oltre a generare valore tecnologico, hanno
avuto un impatto concreto sul territorio: 120 giovani sono stati
formati in ambito sanitario e biomedicale nelle città di
Messina, Trapani, Catania e Milazzo, con percorsi di formazione
tecnica superiore che prevedono anche tirocini presso le aziende
partner". A chiudere l'incontro, svoltosi a margine del Ceo
meeting di Elis, è stato Pietro Cum, Ceo di Elis e
vicepresidente di Mhih, che ha evidenziato: "Questo consorzio
rappresenta un esempio virtuoso di come visione, competenze e
alleanze possano generare impatto reale. La sfida ora è
consolidare quanto avviato, ampliare le collaborazioni e
continuare a investire sul capitale umano per rispondere alle
nuove esigenze del sistema salute".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA