La Segafredo Arena si è tinta di
granata. Sono ottocento i tifosi della Shark Trapani arrivati a
Bologna per spingere una squadra che ha fatto la storia. E che,
nella tana della Virtus, ha scritto un'altra pagina
indimenticabile: da neopromossa, ha chiuso al secondo posto la
regular season e sfiorato una vittoria epica, cedendo solo
all'overtime per 101-96.
L'avvio è stato tutto Virtus: Clyburn comanda, Zizic fa male
sotto canestro e Trapani fatica a entrare in ritmo, chiudendo il
primo quarto sotto 23-13. Ma la squadra di Repesa ha reagito nel
secondo periodo, grazie a un super Eboua e alla grinta di
Alibegovic e Robinson. All'intervallo il divario è rimasto ampio
(47-37), ma la gara apertissima. Nel terzo quarto Bologna è
volata sul +18, ma Trapani non si è arresa: Galloway, Notae e
Brown hanno suonato la carica, mentre Eboua ha dominato l'area.
Il terzo periodo si è chiuso 71-62. Il quarto quarto è stato da
batticuore. Trapani ha accorciato, sorpassato con un canestro di
Alibegovic a 4 secondi dalla fine (87-89), ma Cordinier ha
gelato tutto con un fadeaway sulla sirena: 89-89 e overtime. Nel
tempo supplementare, Polonara e Cordinier hanno fatto la
differenza, mentre Eboua ha continuato il suo show (21 punti).
Ma qualche errore nel finale è costato caro agli Shark. E'
finita 101-96, ma gli applausi sono stati tutti per Trapani.
Orgoglio, cuore e talento: gli Shark sono usciti sconfitti, ma
con la consapevolezza di essere ormai una realtà da grande
basket. Nei paly off affronteranno la Unahotels Reggio Emilia
con il vantaggio giocare l'eventuale bella in casa.
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