/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il vescovo di Lodi ricorda la telefonata del Papa in pieno Covid

Il vescovo di Lodi ricorda la telefonata del Papa in pieno Covid

'L'ho memorizzata, erano le 11.08 del 6 marzo 2020'

MILANO, 23 aprile 2025, 13:34

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"È tutto commovente ciò che diciamo di Papa Francesco" dice il vescovo di Lodi, monsignor Maurizio Malvestiti, ricordando la telefonata di Bergoglio in pieno Covid.
    "Era il 6 marzo del 2020 e ricordo - dice Malvestiti - di aver segnato e ho anche memorizzato quella chiamata alle 11.08.
    Era stata preannunciata da un sacerdote in segreteria, che diceva che doveva telefonare il Papa. Ovviamente erano increduli e siamo stati lì senza dire nulla a nessuno, per non fare nemmeno delle figuracce... E invece poi è arrivato, gli avevano dato il mio cellulare quindi mi ha chiamato alle 11.08 sul cellulare e ha detto: "Vi sono vicino perché siete nel fuoco di questa esperienza che è nuova per tutti e che pare tanto dolorosa". E quindi ci ha assicurato la vicinanza ma anche soprattutto la sua benedizione, la sua preghiera".
    Malvestiti aveva incontrato Bergoglio nel 2014, quando "abbiamo avuto questa ordinazione episcopale e mi ricordo che nell'incontro successivo con altri vescovi lombardi appena ordinati - perché tutti gli anni fanno il corso per i nuovi vescovi - lui mi ha detto "guarda che non ho potuto ordinarti perché avevo dei battesimi che da tempo avevo già fissato", per dire l'amabilità del Santo Padre. Ma il mattino successivo alla ordinazione, che avvenne l'11 ottobre, sono potuto andare a Santa Marta con i miei familiari e sono stato ricevuto in maniera molto amabile da lui. Anzi in quell'occasione mi ha fatto anche dono di una croce che adesso - conclude il vescovo di Lodi - diventa un po' una reliquia, un suo ricordo".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza