Una piazza piena e solidale
ha abbracciato questo pomeriggio Lorenza Roiati, titolare del
panificio "L'assalto ai forni" che ieri è stata oggetto di
verifiche della polizia locale per aver esposto il lenzuolo con
la scritta "25 Aprile buono come il pane bello come
l'antifascismo".
"Grazie, siete venuti anche da lontano mentre da vicino non è
arrivato nessuno, e non è scontato" ha detto alla folla che si è
presentata davanti al suo negozio". L'imprenditrice ha definito
"ignobile" che le sia stato chiesto di dichiarare la paternità
della scritta e le sia stato chiesto "di identificarsi" da tre
agenti della polizia locale in borghese dal momento che "poche
ore prima una volante della polizia aveva già verificato che non
c'era nulla di eversivo" da segnalare. "Io li ho identificati
filmando il loro comportamento, a mia volta", ha raccontato.
"Sapevo di non stare facendo nulla di sbagliato" e così "ho
affidato ai social il racconto di quello che è successo. Poi c'è
stata "la potenza mediatica dei social" perchè "quando c'è
qualcosa che diventa meritevole di essere raccontato fa il suo".
La storia di Ascoli e lo striscione antifascista è rimbalzata
dai social ai quotidiani. "Ovviamente non siamo contenti di
questo - ha spiegato -. C'è da capire. Io vorrei dare attenzione
sulle responsabilità di questo gesto, dato che il capo della
polizia locale ha dichiarato che gli agenti hanno agito in
maniera professionale". Gli agenti hanno avuto, ha spiegato, un
atteggiamento "assolutamente intimidatorio, mi hanno domandato
se mi assumevo la paternità di uno striscione sul mio palazzo,
il palazzo di casa mia. Lì non ci ho visto più, non si tratta
di fare il proprio lavoro, c'è qualcosa, c'era un'intenzione
dietro e... non accetto questo tipo di risposta".
Lorenza ha scandito il suo "io non ci sto e se ne sono
accorti tutti, altrimenti non ci sarebbe stato questo grande
supporto da parte di tutta l'Italia. Sono centinaia le chiamate
e messaggi che sto ricevendo da tutta Italia".
A lanciare l'invito a sostenere Lorenza è stato
l'eurodeputato Pd e candidato presidente alle regionali delle
Marche, Matteo Ricci che aveva annunciato "vado a comprare il
pane antifascista" dando appuntamento alle 17 di oggi. E la
risposta c'è stata da parte di decine di persone che si sono
ritrovate a piazza Arrigo, 26 ad Ascoli Piceno, davanti alle
vetrine de "L'assalto dei forni", panetteria conosciuta a
livello internazionale. Abbracci, mazzi di fiori e 'Bella
ciao' scandita da tutti i presenti hanno fatto sentire
l'imprenditrice meno sola.
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