"Dalle 22.15 del 25 marzo e fino alla
mezzanotte abbiamo parlato della nostra relazione, del fatto che
mi dava fastidio e mi ero stancato di aspettare e lei nel
frattempo cercava altre persone con cui legare". E' quanto
scrive Mark Samson, reo confesso del femminicidio di Ilaria
Sula, in una lettera inviata ai pm di Roma in cui fornisce la
sua versione delle fasi precedenti all'accoltellamento della
giovane avvenuto nell'appartamento in cui Samson viveva con i
genitori in via Homs.
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