Si è chiusa dopo due ore l'udienza
in Cassazione per la morte di Greta Nedrotti e Umberto
Garzarella, i due giovani deceduti nell'estate del 2021 nelle
acque bresciane del Lago di Garda quando la loro barca, su cui
erano fermi al largo di Salò, venne travolta dal motoscafo su
cui viaggiavano due tedeschi oggi imputati.
Patrick Kassen, che era ai comandi del potente Riva,
condannato in primo e secondo grado a 4 anni e sei mesi e
Christian Teismann condannato nei primi due gradi di giudizio a
2 anni e 11 mesi. Il procuratore generale in Cassazione ha
chiesto la conferma delle condanne, ma l'annullamento della
confisca del motoscafo Riva.
In aula non erano presenti i due tedeschi, ma c'erano invece
i familiari delle giovani vittime. Quando i legali dei tedeschi
hanno sollevato la questione relativa al presunto concorso di
colpa di Umberto Garzella per essersi fermato nelle acque del
Garda - tesi già smontata dai giudici di primo e secondo grado -
alcuni parenti dei due giovani morti quattro anni fa, si sono
allontanati dall'aula. La sentenza è attesa nel pomeriggio.
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