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Drappo nero sul David, il direttore degli Uffizi non ci sta

Drappo nero sul David, il direttore degli Uffizi non ci sta

Schmidt:'Equivale a censura'.Replica sindaco:'Inutile polemica'

FIRENZE, 08 marzo 2022, 20:17

Redazione ANSA

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Ucraina: drappo nero su statua David in piazza a Firenze - RIPRODUZIONE RISERVATA

Ucraina: drappo nero su statua David in piazza a Firenze - RIPRODUZIONE RISERVATA
Ucraina: drappo nero su statua David in piazza a Firenze - RIPRODUZIONE RISERVATA

Non è piaciuto al direttore degli Uffizi Eike Schmidt il drappo nero che da domenica scorsa copre la copia del David di Michelangelo in piazza della Signoria, voluto dal sindaco di Firenze Dario Nardella come segno di lutto per la guerra in Ucraina.
    "Così com'era un errore coprire le statue dei Musei Capitolini per la visita del presidente iraniano nel 2016, per presunti motivi di pudicizia, così lo è anche adesso, per le dichiarate ragioni di lutto", il commento di Schmidt secondo cui "le statue nei musei e sulle piazze delle nostre città hanno un forte valore non solo artistico, ma educativo, poetico, identitario, di incoraggiamento individuale e collettivo.
    Vestirli o tatuarli con proiezioni di loghi commerciali o di messaggi politici falsa il loro senso e nolens volens li banalizza, spesso ridicolizzandoli. Coprirli invece completamente, per qualunque motivo, equivale a una censura, e pertanto si oppone ai fondamenti della società libera".
    Anche le opposizioni si sono mobilitate per chiedere di togliere subito il drappo. In una nota i consiglieri di Fdi a Palazzo Vecchio Jacopo Cellai e Alessandro Draghi e il capogruppo in Consiglio regionale Francesco Torselli parlano di "scelta difficilmente comprensibile, quella fatta dal sindaco": "Concordiamo con quanto dichiarato dal direttore degli Uffizi Eike Schmidt: nascondere alla vista una statua significa censura, e richiama a pratiche proprie degli stati islamici, non certo ai valori dell'Occidente che sono invece incarnati proprio dal David".
    "Con migliaia di morti in Ucraina e un dolore immenso c'è chi trova il tempo di fare polemiche - la replica del sindaco - Fermo restando che non c'è nessuna censura e che il David di Michelangelo è ben visibile e custodito alla Galleria dell'Accademia, trovo certi commenti offensivi, inutilmente polemici e irrispettosi nei confronti della comunità ucraina presente con me in piazza della Signoria in un momento di grande dolore e cordoglio a causa della guerra". "Il drappo nero - aggiunge - sarà tolto, come previsto, sabato quando ci sarà la grande manifestazione europea per la pace", prevista per le ore 15 in piazza Santa Croce.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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