Il 29 agosto il dipinto di Caravaggio
'Giuditta e Oloferne' torna a essere fruibile nella sala 24 del
piano nobile di Palazzo Barberini, nelle Gallerie Nazionali di
Arte Antica di Roma.
Il dipinto era stato inviato a Minneapolis, dove era stato
esposto nella mostra 'Caravaggio′s Judith and Holofernes' al
Minneapolis Institute of Art, come scambio con l'eccezionale
capolavoro di Nicolas Poussin 'La Morte di Germanico', nella
mostra 'L'immagine sovrana.
Urbano VIII e i Barberini', che
Palazzo Barberini ha ospitato da marzo fino a luglio scorso.
Lo scambio rientra nella strategia voluta dalla direttrice delle
Gallerie Nazionali Barberini Corsini, Flaminia Gennari Santori,
che intende allargare, tramite queste proficue iniziative,
l'offerta culturale dell'istituzione, valorizzando al contempo
la collezione anche all'estero.
Il celebre dipinto su tela di Caravaggio, realizzato attorno al
1602 e che riprende l'episodio biblico della decapitazione del
condottiero assiro Oloferne da parte della vedova ebrea
Giuditta, ora torna a Palazzo Barberini di Roma, in via delle
Quattro Fontane, dove si potrà ammirare da martedì a domenica,
dalle 10 alle 19.
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