Le verdure della tenuta presidenziale di Castelporziano dominano il menù della cena di Stato in onore di re Carlo e Camilla di questa sera al Quirinale. Una scelta che esalta la stagionalità e la filosofia del chilometro zero.
Nel salone delle feste del Palazzo che fu dei papi ai 150 ospiti selezionati sarà servita una cena leggera che celebra le eccellenze italiane: sull'enorme tavolo che viene allestito in queste occasioni tutto viene preparato con cura meticolosa dagli addetti al cerimoniale.
Addirittura si misurano con il metro le distanze tra i bicchieri e tra le posate e i piatti per fornire un colpo d'occhio impeccabile. La cena si apre con dei bottoni di caponata di melanzane. Quindi il piatto forte che sarà una spigola in crosta di sale accompagnata da carciofi fritti, fiori di zucca e patate al forno.
Si chiude in dolcezza con una torta gelato al fiordilatte e lamponi.
Bianchi e rossi del Lazio accompagneranno il pasto.
Prima della cena re Carlo e il presidente Mattarella pronunceranno due discorsi, i tradizionali brindisi, che certamente esalteranno gli ottimi rapporti tra l'Italia e la Gran Bretagna e i profondi legami culturali che legano i due Paesi.
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