Oltre 100 opere originali, molte
delle quali esposte per la prima volta fuori dal Giappone, con
riproduzioni, riviste, documenti video, testi critici, libri per
raccontare l'universo creativo di Shigeru Mizuki, uno dei più
grandi maestri giapponesi del fumetto: è la mostra inaugurata a
Casa Cavazzini "Mondo Mizuki, Mondo Yokai", la prima in Italia e
la seconda in Europa dopo Angoulême dedicata all'autore
leggendario di Kitaro, Akuma-kun e Nonnonba.
Aperta dal 26 aprile al 30 agosto, l'esposizione è curata da
Canicola, Vincenzo Filosa e Mizuki Pro (Tokyo), e realizzata con
il Centro Espressioni Cinematografiche nell' ambito della 27/o
del Far East Film Festival.
Artista visionario, Mizuki ha rivoluzionato il fumetto
giapponese introducendo il genere yokai manga, ispirato agli
spiriti e mostri della mitologia nipponica, con un tratto unico
e un approccio antropologico e immaginifico.
Soldato durante la Seconda Guerra Mondiale, Mizuki ha
trasformato la memoria del dolore in narrazione fantastica,
dando vita a un mondo di umanità, ironia e meraviglia.
Inoltre, Canicola pubblica 'Il mondo delle fessure rotonde',
prima antologia occidentale di storie inedite tratte dalla
rivista "Garo", con racconti e scritti di Mizuki tra 1966 e
1980. In parallelo, il Far East Film Festival dedica una
speciale retrospettiva a mostri e spiriti del folklore
orientale: "Yokai e altri mostri: dal folklore al cinema".
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