Torino omaggia Samuel Fuller, grande regista-soldato americano, con una retrospettiva dal 7 al 28 febbraio, organizzata dal Museo Nazionale del Cinema. Violento, visionario e innovativo, il cinema di Fuller - dai primi film western e bellici fino a 'Il corridoio della paura' e 'Il grande uno rosso' - è stato un faro per i giovani della Nouvelle Vague e per chi cercava nelle immagini una risposta politica alle domande del presente. Si apre con 'Ho ucciso Jess il bandito", del 1948.
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