L'Italia al festival di Cannes con un unico film in concorso per la Palma d'oro, Fuori di Mario Martone con Valeria Golino, e con due film selezionati in gara a Un Certain Regard: Testa o croce? di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis e Le città di pianura di Francesco Sossai. La selezione è stata annunciata a Parigi dal delegato generale del festival Thierry Fremaux con la presidente Iris Knobloch.
Fuori di Mario Martone su Goliarda Sapienza con Valeria Golino è almeno per ora l'unico film italiano in concorso al festival di Cannes (13-24 maggio). Martone, che torna in gara a tre anni da Nostalgia, è "un immenso artista italiano di cinema, ma anche di teatro e letteratura, un grandissimo cinefilo" ha detto con entusiasmo il delegato generale Thierry Fremaux.
Il film, una coproduzione italo-francese Indigo film con Rai Cinema e The Apartment, con Matilda De Angelis ed Elodie, racconta un pezzo di vita della scrittrice dell'Arte della Gioia (e su cui proprio Golino aveva realizzato un anno fa l'acclamata serie tv e film candidato a 15 David di Donatello).
Nel 1980 Goliarda finisce a Rebibbia per aver rubato dei gioielli, ma l'incontro con alcune giovani detenute si rivela per lei un'esperienza di rinascita. Uscite di prigione, in una calda estate romana, continuano a frequentarsi, specie Roberta (De Angelis), delinquente abituale e attivista politica. E con lei ritrova la gioia di vivere e la spinta a scrivere.
Ma se Fuori era tra i film più attesi per il concorso e su cui circolavano indiscrezioni da tempo, la sorpresa italiana è arrivata dal Certain Regard con ben due titoli in concorso e parole incoraggianti di Fremaux sui registi e sul nuovo cinema italiano.
''Si è detto molto che il cinema italiano fosse stato distrutto da Berlusconi, dalla televisione, dagli anni Ottanta e Novanta.
Lo è stato in parte, ma la capacità di resistenza, di sopravvivenza, del cinema italiano è del tutto straordinaria - ha detto all'ANSA - Con i due film che abbiamo selezionato per Un certain Regard, e altri che ci sarebbe piaciuto far vedere, abbiamo l'impressione di assistere nuovamente all'emergere di giovani autori e autrici italiani, e questo è formidabile.
L'Italia è un grande Paese storico del cinema e continua ad esserlo". Si tratta di Testa o croce? e Le città di pianura e i loro autori, registi indipendenti e rigorosi, hanno tra i 30 e i 40 anni.
Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, che erano stati a Cannes nel 2021 con Re Granchio, sono al secondo film di finzione. Testa o Croce? è un western surreale che vede tra i protagonisti l'attrice francese Nadia Tereszkiewicz (Forever Young - Les Amandiers e Mon Crime - La colpevole sono io), il nostro Alessandro Borghi e l'attore statunitense candidato all'Oscar John C. Reilly (Il racconto dei racconti di Garrone), nei panni di Buffalo Bill. Testa o Croce? è ispirato alla leggenda del soggiorno del leggendario militare nell'Italia post unitaria, quando alla periferia di Roma si sfidarono i cowboy americani e i butteri italiani su chi fosse più bravo a domare i cavalli selvaggi. Come narra la leggenda, vinsero gli italiani.
Rosa e Santino, interpretati da Tereszkiewicz e Borghi, sono due giovani amanti che si mettono in fuga a seguito dell'omicidio del marito di lei. Santino è proprio uno dei butteri determinato a battere i cowboy di Bufalo Bill. Il film è una produzione Ring Film, Cinema Inutile, Cinemaundici, Andromeda Film, Rai Cinema.
Le città di pianura di Francesco Sossai, coproduzione italo-tedesca, di Vivo Film, Maze Pictures è invece l'opera seconda del regista bellunese il cui corto Il compleanno di Enrico presentato alla Quinzaine a Cannes nel 2023 aveva avuto una grande accoglienza. Le città di pianura è un road movie ambientato in un Veneto che il regista esplora come se fosse un continente. Carlobianchi e Doriano, due spiantati cinquantenni, hanno un’ossessione: andare a bere l’ultimo bicchiere. Una notte, vagando in macchina da un bar all’altro, si imbattono per caso in Giulio, un timido studente di architettura: l’incontro con questi due improbabili mentori trasformerà profondamente Giulio nel suo modo di vedere il mondo e l’amore, e di immaginare il futuro. Nel cast Filippo Scotti, Sergio Romano, Pierpaolo Capovilla con la partecipazione di Roberto Citran e con Andrea Pennacchi.
I film in concorso a Cannes
Questi i film in concorso per la Palma d'oro al festival di Cannes (13-24 maggio) annunciati oggi.
Film d'apertura - Fuori concorso PARTIR UN JOUR di Amélie BONNIN | esordio
In concorso:
THE PHOENICIAN SCHEME di Wes ANDERSON
EDDINGTON di Ari ASTER JEUNES MÈRES di Jean-Pierre e Luc
DARDENNE ALPHA di Julia DUCOURNAU
RENOIR di HAYAKAWA Chie
THE HISTORY OF SOUND di Oliver HERMANUS
LA PETITE DERNIÈRE di Hafsia HERZI
SIRAT di Oliver LAXE
NEW VAGUE di Richard LINKLATER
TWO PROSECUTORS di Sergei LOZNITSA
FUORI di Mario MARTONE
O SECRETO AGENTE di Kleber MENDONÇA FILHO (THE SECRET AGENT)
DOSSIER 137 di Dominik MOLL
UN SIMPLE ACCIDENT di Jafar PANAHI
THE MASTERMIND di Kelly REICHARDT
EAGLES OF THE REPUBLIC di Tarik SALEH
SOUND OF FALLING di Mascha SCHILINSKI
ROMERÍA di Carla SIMÓN
SENTIMENTAL VALUE di Joachim TRIER.
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