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Francesco, monaci di clausura faro per tutte le persone

Francesco, monaci di clausura faro per tutte le persone

Esce Liberi, documentario evento girato in 12 monasteri spagnoli

ROMA, 24 aprile 2025, 14:39

(di Francesco Gallo)

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Il mondo e la Chiesa hanno bisogno di voi come fari che illuminano il cammino degli uomini e delle donne del nostro tempo", così papa Francesco ha definito la missione dei monaci di clausura, protagonisti di 'Liberi', documentario rivelazione di Santos Blanco girato in dodici monasteri di clausura spagnoli e in sala il 29 e 30 aprile distribuito da Bosco Films e Arkadia Group. E ancora papa Bergoglio su uno dei temi centrali del monachesimo, ovvero il percorso solitario e radicale di fede del monaco apparentemente lontano dal mondo: "Ma come mai - dice il papa - vivono chiusi ed evangelizzano? Perché con il lavoro e la preghiera diventano alla fine un ponte di intercessione per tutte le persone e i peccati".
E in realtà, anche se forse non abbastanza dichiarato, questo documentario, in cui compaiono le testimonianze semplici e forti di monaci e suore che hanno scelto la solitudine, è un lavoro che ci parla del potere della preghiera, della sua invisibile capacità di azione sulla realtà. "La chiamata - dice una suora - sta nell'essere solo con Dio, avere intimità con lui". La nostra, dice una consorella: "È una solitudine abitata, anche quando provi dolore non sei mai davvero solo". Mentre un monaco del Monastero di San Pedro de Cardeña, abbazia dell'Ordine cistercense di Stretta Osservanza, dice sulla preghiera: "Resta un mistero che non puoi dominare, devi praticarla, andare avanti e Dio ti dà la forza che ti occorre".
E ancora sulla preghiera: "È come un incontro con Dio". Il film nasce durante la pandemia da un'esperienza personale del regista e della produttrice Lucia Gonzalez-Barandiaran, entrambi coinvolti in una campagna a sostegno dei monasteri in difficoltà economica. In quest'occasione, Blanco ha avuto l'opportunità di vivere alcuni giorni in clausura: un'esperienza che l'ha segnato e che si è trasformata in una riflessione sulla spiritualità. Per la prima volta una macchina da presa è riuscita ad entrare in dodici monasteri di clausura, luoghi che di solito rimangono chiusi al mondo, per parlare con persone che hanno deciso di ritirarsi per "raggiungere l'autentica libertà", come loro stessi sostengono, e trovare risposte alle domande e ai dilemmi più profondi dell'uomo.
Il film è stato girato in diverse province della Spagna tra Burgos, Madrid, Navarra, Salamanca, tra cui San Pedro de Cardeña, Las Batuecas e Monasterio Leire. "Ottenere il permesso di accedere a questi luoghi misteriosi e mistici è stata una grande sfida per noi - ha dichiarato il regista - Sono poche le occasioni in cui il mondo esterno ha accesso alla vita monastica con le telecamere. È ancora più eccezionale che le persone che vi abitano aprano la loro anima alle nostre troupe cinematografiche".
Prodotto da Bosco Films e Variopinto Producciones, con il sostegno della Fondazione DeClausura, 'Liberi' è stato il documentario più visto in Spagna nel 2023 con quasi centomila spettatori ed è il quinto più visto degli ultimi venticinque anni.
   

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