(di Mauretta Capuano)
Esordi già casi editoriali o già
bestseller all'estero e tante nuove autrici e autori da scoprire
in libreria nel 2022 con storie in cui dominano l'amore senza
generi e la forza dell'amicizia. E a prevalere sono le
scrittrici. Il nuovo anno si apre con il sorprendente primo
romanzo di GIULIA BALDELLI 'L'ESTATE CHE RESTA' (Guanda) in cui
la scrittrice racconta l'amore che non si cura dei generi, che
sopporta gli abbandoni e resiste al passare degli anni
attraverso la storia di Giulia e Cristi, che si incontrano
bambine, e Mattia che gioca con loro. I tre si separano
nell'adolescenza e si ritrovano ormai grandi e la passione
sotterranea tra Giulia e Cristi esplode, ma c'è sempre anche
Mattia. La Baldelli, di Fano, dove è nata nel 1979, vive da anni
a Bologna con il marito e i figli, è laureata in Chimica e fa
l'impiegata, ma la scrittura è la sua passione.
Potente anche l'esordio, venduto in tutto il mondo e
bestseller del New York Times, di GABRIELLA GARCIA. Figlia di
immigrati da Cuba e dal Messico, cresciuta a Miami, la Garcia,
femminista da sempre, autrice di poesie, nel romanzo 'SALE DI
MARE E LACRIME (HarperCollins) ci racconta cinque generazioni di
donne e i legami di amore e colpa che le uniscono attraverso il
tempo e i confini. JOFFRINE DONNADIEU, nata in Francia, classe
1990, che si è formata come direttrice di centri
socio-culturali, in STORIA DI FRANCE (Neri Pozza) affronta un
tema controverso e delicato, che si trova raramente nella
narrativa, come quello della pedofilia femminile. Un controcanto
tra la Sicilia e il Giappone che racconta l'amore per l'arte e
la libertà nell'esordio di SARAH I. BELMONTE che ne 'LA PITTRICE
DI TOKYO' (Rizzoli) si è ispirata alla vera storia di Tama
Kiyohara, pittrice giapponese che affascina Jolanda, spirito
ribelle nella Palermo degli anni Trenta, sotto le leggi
razziali, dove gira con al collo una macchina fotografica.
Jolanda andrà a Tokyo per incontrare la Kiyohara e scoprirà così
un modo diverso di intendere l'arte e la femminilità.
GIULIA BINANDO MELIS, laureata in filosofia con una tesi
sulla morte, che giura di essere un tipo allegro e di sera fa la
cantante di piano bar, nel suo primo romanzo LA BAMBINA
SPUTAFUOCO (Garzanti) dà voce alla forza dell'amicizia con la
storia di Mina e Lorenzo che vogliono fuggire dall'ospedale in
cui sono imprigionati e mostra il coraggio di vedere il lato
positivo delle cose. Nel suo primo romanzo DOVE SI NASCONDONO LE
RONDINI (GARZANTI), ENRICO LOSSO, classe 1974, di Vittorio
Veneto ma abita a Ferrara, impiegato amministrativo
all'Università di Bologna, ci racconta invece l'amicizia tra un
ragazzo e una donna misteriosa, sullo sfondo dell'Italia degli
anni di piombo e delle Brigate Rosse.
Per Einaudi arriva il debutto di ALBA DONATI, poetessa,
presidente del Gabinetto G.P. Vieusseux, che ha aperto una
piccola speciale libreria a Lucignana, paesino della Toscana
dove è nata, con 'LA LIBRERIA SULLA COLLINA'. E' una storia di
amicizia femminile l'atteso 'LA MALNATA' (Einaudi Stile Libero)
di BEATRICE SALVIONI, classe 1995, diplomata alla Scuola Holden,
che ci racconta l'amicizia fra Francesca e Maddalena,
considerata portatrice di disgrazie. IVAN SCIAPECONI, insegnate
di scuola primaria a Modena, nel suo primo romanzo '40 CAPPOTTI
E UN BOTTONE' (PIEMME) si è ispirata a una storia vera
nell'orrore della Shoah, venduta in 7 Paesi durante la Fiera di
Francoforte e attualmente in asta in altri Paesi.
In casa Sellerio il 2022 comincia con l'esordio del giovane
scrittore MATTIA CORRENTE, siciliano, classe 1987, che ha
collaborato come ghostwriter con importanti case editrici, con
'LA FUGA DI ANNA' in cui una moglie esce di casa e scompare.
Dopo un anno il marito lascia tutto e va alla ricerca di lei. Ci
pone davanti a questioni cruciali: fino a che punto possiamo
spingerci per proteggere la nostra famiglia? Manterremo i loro
segreti? Nasconderemo le loro bugie? 'LE VERITÀ DI MIRACLE
CREEK (Mondadori) è il primo romanzo di Angie Kim, che da
bambina si è trasferita con la sua famiglia da Seoul alla
periferia di Baltimora e ha esercitato la professione di
avvocato e con i suoi racconti ha vinto il Glamour Essay Contest
e il Wabash Prize in Fiction. Arriva anche la Downtown Abbey ai
tempi di una misteriosa pandemia in LOCH DOWN ABBEY (Mondadori)
di BETH COWAN-ERSKINE: nessuno può entrare, nessuno può uscire,
solo un membro della famiglia può essere il colpevole. L'autrice
si è trasferita in Scozia dagli Stati Uniti e ha sposato un uomo
con un albero genealogico più antico del suo paese d'origine.
Usando la famiglia sopra le righe del marito come ispirazione,
ha scritto il suo primo romanzo durante il lockdown. E ci porta
in una Sicilia arcaica e perduta 'JACU' (Fazi), il visionario
esordio dello sceneggiatore PAOLO PINTACUDA, figlio di Mimmo
Pintacuda a cui si è ispirato Giuseppe Tornatore per il
personaggio di Alfredo in Nuovo Cinema Paradiso.
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