MAURIZIO MOLINARI, MEDITERRANEO
CONTESO. PERCHÉ L'OCCIDENTE E I SUOI RIVALI NE HANNO BISOGNO
(RIZZOLI, PP. 320, EURO 22.00). Nel suo nuovo libro il
direttore del quotidiano La Repubblica Maurizio Molinari
approfondisce come il "mare di mezzo" sia diventato il cuore
strategico del Pianeta, lo scacchiere su cui convergono gli
interessi geopolitici delle superpotenze mondiali, e al cui
centro si trova l'Italia.
Il saggio, 'Mediterraneo conteso. Perché l'Occidente e i suoi
rivali ne hanno bisogno', arriva in libreria il 7 novembre per
Rizzoli, con 10 grandi mappe all'interno.
"Tre potenze globali, una dozzina di medie potenze in
competizione e cinque conflitti in corso fanno del Mediterraneo
il cuore strategico del Pianeta" spiega Molinari, tra i massimi
esperti di geopolitica e relazioni internazionali.
Il libro sarà presentato dal direttore de la Repubblica, lunedì
6 novembre alle 18.00 al Tempio di Adriano, in Piazza di Pietra
a Roma, in dialogo con il ministro della Difesa Guido Crosetto e
il Commissario Europeo Paolo Gentiloni, moderati da Alessandra
Sardoni (l'evento è a ingresso libero, fino a esaurimento posti,
con prenotazione obbligatoria all'indirizzo
[email protected]) e il 19 novembre alle 11.30 alla
Libreria Rizzoli di Milano, nell'ambito di Bookcity, con il
ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e Rolla Scolari.
"Il Mediterraneo ha tre punti di accesso: Gibilterra, Suez e i
Dardanelli. Chi li controlla ha le mani su una delle maggiori
rotte del commercio planetario senza il quale nessuna potenza,
reale o velleitaria, può perseguire i propri interessi. La
recente scoperta di giacimenti di gas naturale nelle acque
orientali - contese fra Turchia, Cipro, Grecia, Israele e Libano
- aumenta la rivalità fra i Paesi rivieraschi, così come il
transito delle rotte dei migranti dall'Africa all'Europa e la
basi dei gruppi jihadisti dal Sahel al Corno d'Africa disegnano
i contorni di una polveriera dalle dinamiche imprevedibili"
scrive Molinari nell'introduzione al libro di cui anticipiamo
una parte. "È questo dunque lo scenario sul quale si
confrontano le maggiori potenze del XXI secolo: Stati Uniti,
Russia e Cina. Ognuna portatrice di interessi diversi,
portatrice di strategie di conflitto differenti, ma tutte
accomunate dalla convinzione che prevalere nel 'mare di mezzo'
significhi ipotecare l'influenza strategica su uno spazio che va
dalla Manica al Golfo di Guinea, dal Bosforo allo Stretto di Bab
el-Mandeb, dallo Stretto di Hormuz al mar Caspio. In questo
mosaico, ogni potenza, globale o locale, ha un approccio proprio
al Grande Gioco del Mediterraneo allargato, con dieci scenari
subregionali diversi e complementari, dove si sovrappongono più
duelli: la sfida planetaria fra Stati Uniti, Russia e Cina; la
competizione regionale fra Grecia, Turchia, Francia, Spagna,
Italia e Gran Bretagna; le rivalità nazionali fra Egitto,
Israele, Arabia Saudita, Qatar, Emirati e Iran; le guerre in
corso" racconta nel libro. La sovrapposizione di spazi
geopolitici immersi in tempi storici differenti trasforma l'area
del Mediterraneo nella più imprevedibile delle regioni
strategiche, dove opportunità e rischi si mescolano e
sovrappongono senza interruzione dando spesso la vita a
dinamiche capaci di cambiare all'improvviso i fattori in gioco"
sottolinea nel brano.
Dopo aver approfondito le caratteristiche e gli interessi degli
attori strategici - potenze globali e regionali - impegnati su
questo decisivo scacchiere, Molinari individua le aree di crisi
più calde, ricorrendo allo strumento delle mappe per
raccogliere su un'unica tavola i fattori militari, economici,
sociali che determinano le tensioni esistenti. Senza dimenticare
i fenomeni che più sono destinati a segnare il nostro futuro:
il terrorismo, i cambiamenti climatici, le risorse energetiche,
la demografia, le libertà individuali e politiche, i flussi
migratori. Uno scenario in continua ridefinizione, un nuovo
Grande Gioco in cui l'Italia, per geografia e non solo, si trova
al centro.
Giornalista e scrittore, nella sua lunga attività di saggista
Molinari ha pubblicato tra gli ultimi titoli Atlante del mondo
che cambia (Rizzoli 2020), Il campo di battaglia (La nave di
Teseo 2021) e Il ritorno degli imperi (Rizzoli 2022).
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