In un mondo in cui viaggiare è
diventato più accessibile che mai, raramente ci soffermiamo a
chiederci chi subisce le conseguenze del turismo di massa. "Il
turismo che non paga" di Cristina Nadotti (Veredenero Inchieste)
smonta il mito del turismo come motore di crescita infinita,
mostrando il suo lato oscuro: dalla pressione sulle comunità
locali alla distruzione degli ecosistemi, fino all'impatto sulle
economie dei luoghi più visitati.
Cosa accade quando una città diventa "città d'arte", un paese
"borgo autentico", una spiaggia "località instagrammabile? Con
una prefazione di Ferdinando Cotugno, il libro offre una lettura
critica e documentata sulle contraddizioni del settore, mettendo
in luce il peso economico del fenomeno dell'overtourism sul
nostro paese.
Realizzato in collaborazione con Legambiente, il libro
sostiene la campagna di "Climate Change", contro le cause e i
responsabili della crisi climatica (www.changeclimatechange.it).
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