Hamilton entra tra i tesori audio
della biblioteca del Congresso: la registrazione originale del
musical di Lin Manuel Miranda è entrata tra le 25 aggiunte al
National Recording Registry, l'album d'onore che racchiude la
'colonna sonora' della storia degli Stati Uniti.
"Questa è la playlist in continua evoluzione della nostra
nazione. Sono i suoni dell'America: una testimonianza viva della
nostra storia e cultura, tanto ricca quanto diversificata", ha
dichiarato Carla Hayden, la direttrice della Library of
Congress.
Con Hamilton, che racconta in chiave rap la storia dei Padri
Fondatori e che di recente ha boicottato il Kennedy Center dopo
che Donald Trump se ne è auto-nominato presidente, sono entrati
nel registro la musica del videogioco Minecraft, l'album di
Elton John "Follow the Yellow Brick Road", brani di Tracy
Chapman e Mary J. Blige, ma anche le canzoni dei lavoratori
giapponesi-americani che lavoravano nelle piantagioni di canna
da zucchero delle Hawaii. Creato nel 2000 dalla Library of
Congress, l'elenco conta finora 675 titoli.
Un'altra aggiunta degna di nota? Il suono di riavvio di
Microsoft Windows. Composto nel 1995 da Brian Eno, il jingle era
il doppio più lungo rispetto a quanto immaginato da Microsoft,
ma riuscì a catturare il senso di "benvenuto, speranza e
progresso" che il colosso informatico voleva trasmettere agli
utenti che accendevano il computer con Windows 95.
L'inclusione di Hamilton coincide con il decimo anniversario
dello show che racconta, con un cast multirazziale e una colonna
sonora hip hop, la nascita della democrazia in America. Miranda,
che nei giorni scorsi si è rimagiato l'ok a mandarlo in scena al
Kennedy Center per i 250 anni della Dichiarazione di
Indipendenza, ha salutato l'inclusione nel Registry dicendosi
"incredibilmente onorato di farne parte".
Poi però, in una dichiarazione piu' 'politica' in spagnolo
che la Library of Congress ha pubblicato sfidando l'ordine di
Trump di fare dell'inglese la lingua ufficiale degli Stati
Uniti, il compositore ha auspicato che "tra qualche anno - non
so quando - Hamilton venga messo in scena anche nelle scuole.
Che le scuole abbiano il diritto di rappresentare lo
spettacolo". La cosa che più lo ha sorpreso del successo di
Hamilton? "Tutto", ha detto sempre in spagnolo il musicista che
è di origini portoricane: "Il fatto che queste 46 canzoni
abbiano fatto il giro del mondo e che la storia di Alexander
Hamilton sia stata così impattante: per me è la storia
dell'immigrazione nella nostra nazione - prima ancora che
esistessero gli Stati Uniti".
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