Grandi star italiane e internazionali - da Patti Smith a Sting, dagli Skunk Anansie con Skin a Nick Cave e Steve Hackett, da Daniele Silvestri a Ludovico Einaudi, e poi Diodato, The Kolors, Loredana Bertè, Edoardo Bennato e gli Afterhours -, un repertorio eterogeneo che per la prima volta abbraccia anche la musica elettronica, e un claim - We are the sound - che già da solo restituisce l'anima e il senso di una manifestazione senza confini, pensata come un viaggio tra i suoni del mondo per unire le generazioni e condividere bellezza: è il Roma Summer Fest, il cartellone estivo dell'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, in programma da giugno a settembre. Tre mesi di grande musica, con un cartellone imponente composto da 70 concerti e un'anteprima esclusiva il 18 maggio che per la prima volta si aprirà alla musica elettronica, coinvolgendo alcuni dei dj e artisti più importanti del momento come Black Coffee.
La parola d'ordine del programma è senza dubbio eclettismo: sul palco della Cavea saliranno artisti di fama mondiale come Sting (7 luglio), Patti Smith (15 settembre), gli Skunk Anansie capitanati da Skin (8 luglio), Steve Hackett (6 settembre), Alanis Morissette (24 luglio), Nick Cave (21-22 luglio) accanto alle grandi star italiane, da Ludovico Einaudi (7 concerti: 12, 13, 14, 15, 16, 17 e 18 giugno) a Diodato (11 settembre) e i The Kolors (16 settembre), passando per Serena Brancale (7 giugno), Loredana Bertè (23 giugno) e Serena Rossi (24 giugno), e ancora Edoardo Bennato (12 settembre) e gli Afterhours (5 e 6 luglio) . "Il Roma Summer Fest rappresenta uno degli appuntamenti più attesi della stagione", ha affermato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, presente oggi alla conferenza stampa in Campidoglio con l'assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio, il presidente della Camera di Commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti e l'ad della Fondazione Musica per Roma Raffaele Ranucci, "un'esperienza culturale straordinaria, capace di unire la città con proposte musicali che spaziano tra generi e generazioni. È anche grazie ad eventi come questo che Roma si conferma meta internazionale per gli amanti della musica e per i turisti, regalando al mondo l'immagine di una città moderna, vivace e dinamica".
Nel festival anche alcune esclusive, come le 4 date di Daniele Silvestri (dal 2 al 5 settembre), e tra gli stranieri l'arrivo degli islandesi Kaleo (25 giugno) e dei Rüfüs Du Sol (21 giugno), entrambi per la loro unica data italiana. Tra le novità di quest'anno il coinvolgimento della Casa del Jazz che ospiterà alcuni concerti: si inizia il 12 giugno con i Dirotta su Cuba, per poi proseguire via via con Ani Di Franco, Piers Faccini con Ballaké Sissoko, Casino Royale, Rokia Traoré e Filippo Graziani. "La Fondazione Musica per Roma organizza quest'estate oltre 110 concerti tra l'Auditorium e la Casa del Jazz: la stagione più grande mai realizzata, a dimostrazione di come la nostra programmazione sappia valorizzare le diverse espressioni musicali, rendendo la città un punto di riferimento culturale e artistico internazionale", ha aggiunto Ranucci. Per la prima volta poi le notti estive dell'Auditorium Parco della Musica si arricchiranno anche di un nuovo spazio: dal 2 giugno i Giardini Pensili ospiteranno una line up di dj internazionali e artisti di fama mondiale, con alcuni tra i nomi più iconici e innovativi della scena elettronica.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA