Netflix si rifà il look: nelle prossime settimane, dopo una sperimentazione durata circa un anno, arriverà, nell'aspetto della piattaforma, "il maggior passo avanti" in 12 anni, annuncia la Chief Product Officer Eunice Kim, in un incontro internazionale in streaming. Una trasformazione basata su un design più intuitivo, flessibile, contemporaneo e 'pulito', con elementi come finestre più grandi per i titoli; scorciatoie in alto e non più di lato per le varie categorie; richiami alle informazioni (come i premi vinti), sinossi e dettagli subito visibili; animazioni più fluide per i titoli che scorrono; segnalazioni sui momenti clou negli eventi live; raccomandazioni in primo piano sempre più tagliate, sulla singola persona, a seconda dei suoi gusti e delle scelte più recenti. Senza dimenticare l'uso dell'intelligenza artificiale, anche generativa, per rendere la ricerca sempre più vicina anche al nostro umore del momento, permettendo di cercare cosa vedere anche "con frasi colloquiali e naturali - spiega la Chief Technology Officer Elizabeth Stone - come 'Voglio qualcosa di divertente', o 'Voglio qualcosa che faccia paura, ma non troppo'". Una serie di innovazioni in cantiere anche per la visione su mobile, con un feed verticale ricco di clip per rendere la scoperta più facile. Sarà possibile guardare intere serie o film immediatamente, aggiungerlo a La mia lista, o condividerlo con gli amici.
"La nostra homepage tv riprogettata "è più semplice, intuitiva e rappresenta meglio l'ampia offerta di intrattenimento disponibile su Netflix oggi - sottolinea Kim -. Ed è migliorata nella cosa più importante: aiutare i nostri abbonati a trovare facilmente programmi, film, eventi live e game". L'obiettivo di Netflix "è intrattenere il mondo. raggiungiamo un pubblico molto vasto, oltre 700 milioni di persone con gusti incredibilmente diversi". Le nuove funzionalità sono pensate per "convincere le persone a cliccare su play, e rimanere", favorendo il passaparola sui titoli e il ritorno di più persone sulla piattaforma". Quanto ai dazi annunciati da Trump per i film stranieri, e alle eventuali conseguenze, "onestamente, per adesso voi sapete quanto noi sulle notizie - risponde Stone a una giornalista - al momento andiamo avanti come al solito". Tra gli altri campi in cui Netflix è da anni impegnata, archiviare, con OpenConnect, i file che compongono un programma o un film su server vicini gli utenti, riducendo così "il traffico Internet e creando meno ritardi nella visione quando premi play" osserva Stone. Venendo all'intelligenza artificiale, anche generativa, utilizzata in più maniere, dalla ricerca all'ottimizzazione della qualità dello streaming in tempo reale, "la consideriamo anche un vero e proprio strumento per i creativi - dice Kim rispondendo a una domanda sul tema -. Molti artisti e autori con cui collaboriamo potrebbero volerne esplorare le potenzialità. Offriamo queste funzionalità, quando sono utili, al creatore, al regista o all'artista per diversi modi d'uso".
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