Borse europee positive nel finale
insieme ai listini Usa. Milano (Ftse Mib +0,92%) si confermala
migliore, seguita da Madrid (+0,84%), Francoforte (+0,6%),
Parigi (+0,48%) e Londra (-0,28%), che resta in territorio
negativo. Scende a 154,3 punti il differenziale tra Btp e Bund
decennali tedeschi, con il rendimento italiano in calo di 5
punti al 3,91% e quello tedesco di 1,3 punti al 2,36%. In rialzo
il dollaro oltre quota 0,92 euro e 0,79 sterline. Riduce il calo
il greggio (Wti -0,16% a 76,73 dollari al barile) e lo amplia il
gas naturale (-4,95% a 25,77 euro al MWh), sotto al livello del
24 settembre 2021.
Gli acquisti si concentrano sul comparto del lusso sulla scia
del balzo di Tod's (+18,32% a 43,02 euro), che si assesta sui 43
euro dell'Opa di Crown Bidco sul 33% del capitale, che lascia
alla famiglia Della Valle la maggioranza azionaria (54%) e punta
al ritiro del titolo dal listino. Salgono Ferragamo (+6,38%),
Burberry (+5%), Hugo Boss (+3,62%), Cucinelli (+2,49%) e Puma
(+2,17%), più cauta Moncler (+0,4%). In luce Saipem (+5,8%), in
vista dei preliminari del prossimo 28 febbraio, seguita dalla
rivale Subsea 7 (+2,93%). Bene Eni (+0,92%), caute Shell
(+0,27%) e Bp (+0,14%). In Piazza Affari sprint di Tim (+2,74%)
in vista dei conti, all'esame del Cda il 14 febbraio e
presentati il giorno successivo. Scivolone di Saras (-3,62% a
1,73 euro), che si porta sotto al prezzo di 1,75 euro pagato
dagli olandesi di Vitol ai Moratti per rilevarne il 35%. Venerdì
scorso il prezzo che circolava, smentito dalla famiglia, era di
2,2 euro. Flop di Bioera (-4,55%), il cui bilancio 2022 è
risultato essere non conforme secondo la Consob.
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