Nissan conferma il taglio di 20.000
posti di lavoro a livello globale e una riduzione dei propri
stabilimenti nei prossimi due anni, mentre aumenta in maniera
preoccupante il rosso del gruppo, in una situazione di continua
incertezza per l'intero comparto auto. Nell'anno fiscale 2024
terminato a fine marzo il terzo costruttore nipponico ha
registrato una perdita di 671 miliardi di yen, equivalenti a
4,08 miliardi di euro, penalizzata dal rallentamento delle
vendite negli Stati Uniti e in Cina. Il numero degli
stabilimenti, avverte Nissan, subirà una ridimensionamento, da
17 a 10, entro l'esercizio fiscale 2027.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA