/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bitcoin:esperto,Ftx fallimento intermediario centralizzato

Bitcoin:esperto,Ftx fallimento intermediario centralizzato

Grossi, rischio è quello che si legiferi troppo su onda notizia

TERAMO, 09 novembre 2022, 17:06

Redazione ANSA

ANSACheck
"Quello a cui assistiamo oggi è il fallimento totale di un intermediario centralizzato, di quella risma che i regolatori ritengono essere maggiormente gestibile. Se è un fallimento della regolamentazione, non lo è nel senso in cui si potrebbe intendere di primo acchito. Il rischio è quello che si legiferi troppo sull'onda dell'ultima notizia, senza tenere conto di questioni molto importanti soprattutto per gli intermediari". A sostenerlo è l'analista Gianluca Grossi, caporedattore di Criptovaluta.it, interpellato in seguito al collasso di Ftx, il secondo exchange cripto per importanza, salvato in extremis dalla rivale Binance dopo una crisi di liquidità, fatto che torna a far parlare di regolamentazione del settore. "Le regole in via di approvazione tanto in Europa quanto negli Stati Uniti - spiega Grossi all'ANSA - individuano negli exchange, gli intermediari simil-bancari del mondo cripto, degli interlocutori privilegiati. Lo stesso Sam Bankman-Fried, leader del quasi defunto exchange FTX, era tra i lobbisti più potenti in quel di Washington. Tra le altre cose era dotato di regolare licenza cipriota, che secondo le regole europee è valida in tutta la UE per parte delle sue attività". "I protocolli della finanza decentralizzata, quelli interamente cripto e privi di intermediari - aggiunge - hanno invece tenuto nonostante la tempesta, senza che nessun utente perdesse i propri fondi, cosa che invece non si può dire purtroppo per gli utenti di FTX: un caso di ammanchi di depositi regolarmente effettuati dai clienti, che però al momento del prelievo si sono rivelati non essere sufficienti per tutti". Grossi sostiene che "gli exchange di criptovalute invece non hanno diritto ad operare con riserva frazionaria: devono detenere tutte le riserve dei clienti e non investirle in altri progetti". "Non è ancora chiaro cosa sia avvenuto da FTX - sottolinea - ma è sicuro che ad un certo punto i clienti non hanno più potuto prelevare i propri fondi. Questo non è avvenuto nel tanto vituperato mondo della finanza decentralizzata. Il concetto spinto dalla filosofia delle cripto, ovvero di essere custodi dei propri fondi, assume in tali circostanze ancora più importanza."

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza