Tra le due e le tre vittime al giorno
per lavoro. Nel 2024 sono state 797 le vittime, quei decessi che
i dati Inail classificano "in occasione di lavoro" e che vengono
ormai distinti da quelli avvenuti "in itinere", ovvero nel
tragitto tra l'abitazione e il luogo di lavoro. In quest'ultimo
caso si contano altri 280 infortuni mortali nel corso del 2024,
sempre sulla base delle denunce presentate all'istituto.
Considerando entrambe le modalità, il totale supera le mille
vittime in un anno.
In entrambi i casi si registra comunque un aumento delle
denunce sul 2023, rispettivamente dello 0,9% per le vittime sul
lavoro (rispetto alle 790 nel 2023) e del 17,2% per quelle in
itinere (dalle 239 nel 2023). Anche i dati mensili di gennaio
scorso, gli ultimi disponibili dell'Inail, indicano un aumento
delle denunce dei casi mortali: 45 in occasione di lavoro
(+36,4% rispetto alle 33 di gennaio 2024) e 14 in itinere
(+16,7% rispetto alle 12 registrate a inizio dell'anno scorso).
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