Il campione delle aziende edili
aderenti a Confindustria Valle d'Aosta riporta un clima di
"fiducia positivo" nell'indagine previsionale per il secondo
trimestre 2025, opposto rispetto alle aziende del settore
manifatturiero e dei servizi, con "indicatori stabili e in
crescita rispetto al primo trimestre dell'anno". Per
l'associazione degli industriali "il settore, con tutta
probabilità, risente ancora degli effetti positivi del Piano
nazionale di ripresa e resilienza".
"Migliorano le previsioni occupazionali", si legge in una
nota: il dato sull'occupazione passa da +30% del primo trimestre
ad un +42,86% dell'attuale. In miglioramento anche la previsione
al ricorso alla Cassa integrazione guadagni che passa da un +25%
del trimestre precedente ad un +14,29%. "Su questo dato, però,
influisce l'effetto 'stagionalità' del settore, che sconta nei
mesi autunnali e invernali un periodo di staticità e di
contrazione del lavoro".
Aumentano le attese sulla produzione che registrano un
+28,57%, riportando così il dato ai rilevamenti di inizio anno
2024. Anche il dato relativo alle nuove commesse migliora
passando da un saldo a zero ad un +33,33%. Migliorano gli
investimenti per ampliamenti passando ad un +28,57% rispetto al
+11,11% del trimestre precedente mentre calano di qualche punto
percentuale gli investimenti per sostituzioni che passano da un
+55,56% ad un +42,86%. Migliora la media complessiva dei tempi
di pagamento: si attestano infatti a 53 giorni e 40 giorni per
la Pubblica amministrazione rispetto ai 73 giorni e 52 giorni
per la Pa del trimestre precedente. Aumenta la percentuale
dell'andamento degli incassi che si attesta ad un +14,29%
rispetto al +10% del trimestre precedente.
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