In linea con una tradizione ormai
consolidata, l'Italia anche quest'anno si è confermata tra i
protagonisti del festival internazionale del fumetto di Mostar
(Mostrip), svoltosi nelle giornate del 30 settembre-1 ottobre,
con un soddisfacente bilancio di pubblico, soprattutto
giovanissimi e di attenzione mediatica.
La manifestazione, giunta alla sua ottava edizione, ha
registrato la presenza di un'ampia e variegata "squadra" di
disegnatori ed artisti italiani (Stefano Andreucci, Walter
Venturi, Alessandro Piccinelli, Mauro Laurenti, Tiziana Vacca,
Stefano Bidetti, Sarah Burrini, Giorgio Pontrelli) che hanno
realizzato lavori di alto pregio, suscitando l'entusiasmo e la
curiosità dei tanti appassionati accorsi. Ciò ha dimostrato
ancora una volta che i fumetti italiani detengono una posizione
di ampio rilievo sul mercato bosniaco-erzegovese, ove i vari
Zagor, Tex Willer, Alan Ford, Dylan Dog, godono di un'indiscussa
popolarità. La rassegna è stata patrocinata dall'Ambasciata
d'Italia, dall'Ambasciata olandese e dall'Osce, unitamente alla
Città di Mostar.
Il Festival è stato ufficialmente aperto da un intervento
dell'Ambasciatore d'Italia, Marco Di Ruzza. "Arte multiforme e
sofisticata e non semplice passatempo per ragazzi, il fumetto si
propone quale duttile ed efficace strumento per rafforzare
ulteriormente le relazioni culturali tra i due Paesi - così Di
Ruzza -. Siamo pertanto molto contenti che il partenariato tra
l'Ambasciata d'Italia e Mostar cresca costantemente e sia ormai
divenuto parte integrante della nostra azione culturale in
Bosnia-Erzegovina".
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