Si è concluso il ricco e
variegato programma dell'edizione 2023 della "Settimana della
Cucina Italiana in Bosnia-Erzegovina", che dal 13 novembre ha
visto operare in perfetta sinergia l'Ambasciata d'Italia a
Sarajevo, l'ICE Agenzia, la Regione Abruzzo e la collegata
Azienda Regionale Attività Produttive (ARAP). Per una settimana,
sei rinomati chef abruzzesi hanno attraversato senza sosta il
Paese balcanico per preparare piatti tradizionali della
gastronomia regionale: Federico Anzelotti, Yuri Cursi, Gianmarco
Dell'Armi, Antonio Di Pietro, Mirko Valente e William Zonfa si
sono quindi divisi tra alcuni selezionati ristoranti a Sarajevo,
Banja Luka e Mostar, stupendo il pubblico locale per impegno,
professionalità e per la bontà dei piatti realizzati.
La rassegna ha conosciuto un successo straordinario in tutte le
città toccate, come dimostrato ad esempio dall'afflusso in massa
registrato in occasione dell'evento principale della
"Settimana", svoltosi alla Casa della Gioventù di Sarajevo e
accompagnato da notevole risalto mediatico. In una intrigante
"fusione creativa", gli chef abruzzesi hanno potuto lavorare
insieme alla squadra di Miran Karic, celebre volto televisivo
della cucina bosniaco-erzegovese, davanti a una platea di
Autorità istituzionali, membri della comunità internazionale,
collettivita' italiana e locale società civile.
Ha preso parte all'evento anche il Vice Presidente e
Assessore all'Agricoltura della Regione Abruzzo, Emanuele
Imprudente. "Nel corso degli ultimi tempi - ha dichiarato il
Vice Presidente - la Regione Abruzzo ha avuto il privilegio di
essere protagonista di diverse missioni internazionali che hanno
valorizzato le eccellenze enogastronomiche della nostra terra,
grazie soprattutto all'impegno dell'Assessorato all'Agricoltura.
Abbiamo puntato con determinazione sulla valorizzazione e sulla
diffusione dei tesori culinari della nostra Regione,
riconoscendo che l'enogastronomia abruzzese è parte integrante
della nostra identità e della nostra storia. Attraverso un
sostegno attivo alle produzioni locali, abbiamo lavorato
incessantemente per promuovere e preservare il patrimonio unico
e la straordinaria biodiversità che contraddistingue l'Abruzzo.
Siamo estremamente soddisfatti dei risultati della Settimana
della Cucina italiana in Bosnia-Erzegovina, un bilancio che e'
andato al di là di ogni nostra aspettativa, e vorrei ringraziare
l'Ambasciatore Di Ruzza e tutto il suo team per questo splendido
partenariato e per l'eccellente gioco di squadra".
Da parte sua, l'Ambasciatore Di Ruzza ha sottolineato come
"tra tutti gli eventi promossi dalla diplomazia culturale
italiana in Bosnia-Erzegovina, la Settimana della Cucina è
sicuramente uno dei più amati dal pubblico locale. Si tratta di
uno strumento particolarmente efficace per promuovere la cultura
e lo stile di vita italiani in un Paese dove il Made in Italy
esercita un grande fascino. Siamo molto lieti di aver
valorizzato la Regione Abruzzo, cui va un mio ringraziamento
sincero per averci accompagnato in un indimenticabile viaggio,
fatto di sapori, armonia e bellezza. Abbiamo promosso la Regione
Abruzzo come territorio ove la ricchezza paesaggistica e la
biodiversità vanno di pari passo con il valore di una
gastronomia che miscela perfettamente tradizione, innovazione e
sostenibilità. Sono certo che il successo della rassegna aprirà
la strada a tante collaborazioni tra l'Abruzzo e la
Bosnia-Erzegovina e consentirà di portare più Abruzzo nel Paese
balcanico".
Come ormai consueto, anche quest'anno ha preso parte
all'evento la catena di distribuzione "Mercator", capillarmente
diffusa in tutto il Paese. Tra gli obiettivi della Settimana
della Cucina Italiana, figurano infatti anche la valorizzazione
all'estero dell'enogastronomia italiana e la tutela dei prodotti
a denominazione protetta e controllata. Proprio in quest'ottica,
merita di essere segnalata - quale immediato seguito operativo
del Festival - la presenza di ristoratori e acquirenti
bosniaco-erzegovesi alla prossima Fiera Internazionale dei
Tartufi d'Abruzzo (L'Aquila, 1-3 dicembre 2023). Anche
l'Istituto Turistico-Alberghiero di Sarajevo ha manifestato
interesse a partecipare all'evento con alcuni suoi studenti.
L'Istituto è stato infatti coinvolto nel programma della
Settimana della Cucina, con una giornata di formazione che gli
chef abruzzesi hanno appositamente riservato agli allievi della
scuola.
L'edizione di quest'anno della "Settimana della Cucina Italiana"
- altra novita' di rilievo - si è avvalsa della collaborazione
del Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (UNFPA). Ciò ha
consentito di promuovere il progetto "Moving Us Closer", attuato
da UNFPA con la collaborazione dell'Ambasciata e il sostegno del
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale: un'iniziativa volta a sviluppare gli scambi
giovanili tra Italia e Bosnia-Erzegovina, anche allo scopo di
favorire il dialogo inter-etnico e la coesione sociale nel Paese
balcanico, guardando soprattutto alle nuove generazioni. Proprio
nell'ambito di tale progetto, trenta giovani provenienti da
diverse città della Bosnia-Erzegovina hanno avuto recentemente
l'opportunità di discutere insieme sul loro Paese - segnato da
persistenti divisioni nazionali, religiose ed etniche - nel
suggestivo contesto del villaggio di Villetta Barrea (L'Aquila).
L'iniziativa ha rappresentato un passo importante verso la
costruzione di un ambiente più unito e inclusivo in un Paese che
ha necessita' di portare a completamento i processi di
riconciliazione, fondamentali anche per le sue prospettive di
integrazione europea.
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